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Ecco Come Sarà il Negozio del Futuro

I pagamenti tradizionali tramite contanti e carte cedono il passo alle transazioni mobili - Le entrate relative alle vendite online raggiungeranno quota 4,3 trilioni di dollari nel 2025

di Redazione Soldionline 9 lug 2013 ore 13:54
Articolo a cura di Frost & Sullivan

Si prevede che macro tendenze come la connettività e la convergenza cambieranno il volto del commercio al dettaglio, permettendo ai commercianti di fondere digitale, virtuale e fisico in un unico modello di negozio online con punti vendita reali (“bricks and clicks”). Questo canale integrato diventerà la norma in futuro e sarà probabilmente attuato da tutti i commercianti entro il 2015. I commercianti con punti vendita reali stanno già potenziando l’infrastruttura informatica e la logistica per ampliare la propria presenza online e attingere a questo mercato in crescita.

Una nuova analisi di Frost & Sullivan, intitolata “Bricks and Clicks”, ha rilevato che le entrate relative alle vendite online raggiungeranno quota 4,3 trilioni di dollari nel 2025, pari a quasi il 20% del totale delle vendite al dettaglio. Nei principali mercati, come gli Stati Uniti o il Regno Unito, quasi il 25% delle vendite al dettaglio sarà online. Inoltre, le vendite online stanno crescendo più rapidamente rispetto ai canali tradizionali in Paesi come il Giappone e la Corea del Sud.

Il segmento relativo ai media e all’intrattenimento assisterà alla maggiore penetrazione delle vendite online (82%) entro il 2025, specialmente grazie all’avvento di piattaforme come iTunes, gli e-reader e Netflix, che hanno portato uno spostamento massiccio verso il digitale.

“L'aumento di dispositivi connessi e la disponibilità di connessioni internet più veloci stanno rivoluzionando il mondo degli acquisti e alimentando l’espansione del mercato online - afferma Archana Vidyasekar, analista del gruppo di ricerca Visionary Innovation di Frost & Sullivan -. I modelli di logistica B2C innovativi e la crescente influenza dei social media, insieme alla convenienza di cercare e confrontare prodotti online a prezzi competitivi, hanno aiutato a convertire molti in acquirenti online.”

La rapida urbanizzazione sta trasformando il commercio al dettaglio con punti vendita reali dal grande formato a formati più ridotti. Entro il 2020, le dimensioni dei punti vendita si ridurranno del 15-20%. Diversi commercianti stanno sperimentando l'apertura di piccoli negozi online oppure punti vendita “express” con una superficie tra i mille e i cinquemila metri quadrati. Altre nuove modalità di commercio al dettaglio come i negozi interattivi, la modalità click-and-collect (ossia acquisto online e ritiro in negozio), il social commerce e i negozi virtuali sono imminenti ora che i commercianti cercano di aumentare i punti di contatto con i consumatori.

Il negozio virtuale, in particolare, è un ottimo esempio di un modello con punti vendita reali che sfrutta efficacemente le tecnologie emergenti come ad esempio la realtà aumentata. I giganti della vendita al dettaglio come la Tesco hanno raggiunto il successo grazie ai negozi virtuali in Paesi come la Corea del Sud, dove la diffusione degli smartphone è estremamente elevata. Le vendite online della compagnia sono aumentate del 130% entro pochi mesi dal lancio dell’app per l’acquisto da casa nel negozio virtuale – l’app più scaricata in Corea.

“Si stanno introducendo negozi virtuali nelle zone di transito come metropolitane o aeroporti e sotto forma di poster virtuali sugli autobus e alle fermate, il che evidenzia la loro importanza nel futuro del commercio al dettaglio globale - afferma Vidyasekar -. Così come i modelli di shopping on-the-go stanno diventando sempre più popolari, le carte di credito e il denaro contante tradizionale lasceranno il posto a canali di pagamento mobili convenienti e facilmente accessibili”.
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