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Cos'è e come funziona Inarcassa

Inarcassa è la cassa nazionale di previdenza ed assistenza per ingegneri e architetti che svolgono la loro attività come liberi professionisti e non godono di altra copertura assicurativa

di Carlo Sala 9 dic 2019 ore 10:43

previdenza-inarcassaInarcassa è la cassa nazionale di previdenza ed assistenza per ingegneri e architetti che svolgono la loro attività come liberi professionisti e non godono di altra copertura assicurativa.

 

A chi si rivolge Inarcassa

L’iscrizione a Inarcassa è obbligatoria per ingegneri e architetti che;

  • siano iscritto all’albo professionale degli ingegneri o degli architetti;
  • non godano di altra forma di previdenza obbligatoria;
  • siano titolari di partita Iva (individuale oppure di associazione o società di professionisti).


I contributi alla cassa sono calcolati applicando una quota percentuale sul reddito netto derivante dall’attività professionale dichiarato ai fini dell’Irpef. Tale quota è pari al 14,5% del reddito netto derivante dall’attività professionale del 2018 dichiarato ai fini Irpef nell’anno corrente. Qualunque sia il reddito netto, la quota annua per il 2019 non può essere inferiore a 2.340 euro.

I contributi sono dovuti anche da architetti e ingegneri già in pensione, ma in questo caso sono dimezzati. Il versamento dei contributi può essere frazionato in 12 mensilità.

 

Come funziona Inarcassa

Inarcassa eroga pensioni e raccoglie obbligatoriamente i contributi di coloro a cui paga le pensioni. Ingegneri e architetti che svolgono la propria attività come lavoratori dipendenti sono invece tenuti a iscriversi all’Inps e ricevono la pensione da quest’ultima.

Oltre alle pensioni, Inarcassa fornisce prestazioni assistenziali nonché servizi per lo svolgimento dell’attività professionale.

Nel dettaglio, eroga pensioni di:

  • vecchiaia;
  • anzianità;
  • inabilità e invalidità;
  • reversibilità.


Fino al 31 dicembre 2019 per godere della pensione di vecchiaia da parte di Inarcassa, cioè della pensione per raggiunti limiti di età lavorativa, gli iscritti alla cassa devono avere 66 anni 3 mesi di età anagrafica e 33 anni di anzianità contributiva.

Le prestazioni assistenziali consistono nella corresponsione di indennità (o sussidi):

  • di maternità e paternità;
  • di invalidità temporanea;
  • per figli disabili;
  • per cure sanitarie.


Le prestazioni assistenziali sono di vario tipo e includono tra l’altro:

  • copertura per responsabilità civile derivante dallo svolgimento dell’attività professionale. 
  • mutui e finanziamenti;
  • prestiti d’onore;
  • cessione del quinto. 
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