Coworking: la nuova frontiera del lavoro "social"
C'è un nuovo modo di lavorare per giovani, liberi professionisti, partite IVA e start-up, quelle del coworking. L'esempio di Work.in Progress a Milano
di Mauro Introzzi 21 mag 2013 ore 14:45
A Milano, all'interno degli spazi della cooperativa sociale La Cordata in via Zumbini 6, a partire da maggio 2013 ha preso il via il nuovo spazio Work.in progress, un open space per il coworking con scrivanie condivise, rivolto a giovani e liberi professionisti, alle partite IVA e alle start-up
Offre, oltre all'affitto a basso costo con tanti servizi inclusi, la possibilità di condividere una rete di relazioni con altri co-workers, le spese fisse di utenze, gli spazi comuni, ma anche i vantaggi di vivere un luogo multifunzionale, all'interno della sede di una cooperativa sociale. Per rispondere concretamente alle esigenze di questi tempi di crisi, perché lavorare da soli sì può, ma insieme è molto meglio.
All'interno di Zumbini 6, oltre a Work.in Progress, si trovano: hotel, residence, ristorante-pub Bonaventura, mercato agricolo a filiera corta del mercoledì, pensionato per studenti, centro di mediazione e psicoterapico, compagnia teatrale Alma Rosè, auditorium, anfiteatro all’aperto e infine un grande parco dove poter lavorare, pranzare, chiacchierare.
Si può affittare una singola scrivania per una settimana, un mese o un anno, a meno di 10 euro al giorno, La Cordata mette a disposizione servizi inclusi quali telefono-fax, WI FI fibra ottica, reception, parcheggio, convenzione con ristorante-pub, una bicicletta gratis disponibile ogni 3 scrivanie, e in più l'uso del giardino.
Work.in progress nasce anche con l'intento di aprire una nuova fase di rilancio dell’economia, mettendo al centro le persone, le loro risorse e i loro bisogni. Questo progetto è anche a basso impatto ambientale, grazie alla fornitura di Lifegate Energy, per un'energia totalmente derivante da fonti rinnovabili.
Offre, oltre all'affitto a basso costo con tanti servizi inclusi, la possibilità di condividere una rete di relazioni con altri co-workers, le spese fisse di utenze, gli spazi comuni, ma anche i vantaggi di vivere un luogo multifunzionale, all'interno della sede di una cooperativa sociale. Per rispondere concretamente alle esigenze di questi tempi di crisi, perché lavorare da soli sì può, ma insieme è molto meglio.
All'interno di Zumbini 6, oltre a Work.in Progress, si trovano: hotel, residence, ristorante-pub Bonaventura, mercato agricolo a filiera corta del mercoledì, pensionato per studenti, centro di mediazione e psicoterapico, compagnia teatrale Alma Rosè, auditorium, anfiteatro all’aperto e infine un grande parco dove poter lavorare, pranzare, chiacchierare.
Si può affittare una singola scrivania per una settimana, un mese o un anno, a meno di 10 euro al giorno, La Cordata mette a disposizione servizi inclusi quali telefono-fax, WI FI fibra ottica, reception, parcheggio, convenzione con ristorante-pub, una bicicletta gratis disponibile ogni 3 scrivanie, e in più l'uso del giardino.Work.in progress nasce anche con l'intento di aprire una nuova fase di rilancio dell’economia, mettendo al centro le persone, le loro risorse e i loro bisogni. Questo progetto è anche a basso impatto ambientale, grazie alla fornitura di Lifegate Energy, per un'energia totalmente derivante da fonti rinnovabili.
