NAVIGA IL SITO

Enel, i dati del 1° trimestre 2024

Il management di Enel ha confermato i target finanziari relativi all’esercizio 2024.

di Redazione Soldionline 9 mag 2024 ore 18:50

enel_21Enel ha comunicato i risultati finanziari del 1° trimestre del 2024, periodo che ha visto un calo dei ricavi e un forte miglioramento della redditività. In aumento l’indebitamento.

Il management di Enel ha confermato i target finanziari relativi all’esercizio 2024.

 

Enel, ricavi e redditività nel 1° trimestre 2024

Il colosso elettrico ha terminato il periodo in esame con ricavi in calo del 26,4%: il giro d’affari del colosso elettrico è passato da 26,41 miliardi (dato rivisto) a 19,43 miliardi di euro. Enel ha precisato che la variazione è principalmente riconducibile alla progressiva discesa dei prezzi nei periodi a confronto, alle minori quantità di energia vendute sui mercati finali, nonché al minor ricorso alla generazione da fonte termoelettrica.

In aumento, invece, il margine operativo lordo ordinario, salito da 5,46 miliardi a 6,09 miliardi di euro (+11,6%). Enel ha segnalato che l’incremento è riconducibile al positivo contributo delle diverse unità di business e geografie. In particolare, ai positivi risultati dei business integrati grazie alla generazione rinnovabile, nonché all’ottimizzazione dei costi di approvvigionamento che ha contribuito a un miglioramento dei margini nelle vendite. Positivo - al netto delle variazioni di perimetro - anche l’andamento delle attività di gestione delle reti di distribuzione.

L’utile netto ordinario è cresciuto del 44,2%, passando da 1,51 miliardi a 2,18 miliardi di euro. Il management di Enel ha segnalato che l’andamento positivo della gestione operativa ordinaria, l’ottimizzazione della gestione finanziaria e la minore incidenza delle interessenze dei terzi sul risultato netto ordinario hanno più che compensato il maggior onere fiscale dovuto al miglioramento dei risultati economici. L’utile netto si è attestato a 1,93 miliardi.

 

Enel, la situazione patrimoniale a fine marzo 2024

A fine marzo 2024 l’indebitamento netto era salito a 60,7 miliardi di euro, rispetto ai 60,16 miliardi di inizio anno. Enel ha segnalato che i positivi flussi di cassa generati dalla gestione operativa hanno parzialmente compensato il fabbisogno generato dagli investimenti del periodo e dal pagamento dell’acconto del dividendo relativo all’esercizio 2023, avvenuto a gennaio 2024, e dei coupon ai titolari di prestiti obbligazionari non convertibili subordinati ibridi perpetui, per complessivi 2,4 miliardi di euro. Alla stessa data l’incidenza dell’indebitamento finanziario netto sul patrimonio netto complessivo, il cosiddetto rapporto debt to equity, era pari a 1,26 (1,33 al 31 dicembre 2023).

Nell’intero trimestre le attività operative di Enel hanno generato cassa per 4,64 miliardi di euro, mentre gli investimenti sono stati pari a 2,59 miliardi di euro, in diminuzione di 286 milioni di euro rispetto ai primi tre mesi del 2023 (-10%). La riduzione rispetto al 1° trimestre 2023 è da ricondurre a una migliore focalizzazione degli investimenti, in linea con le priorità del Piano Strategico 2024-2026, e al sostanziale completamento delle attività nei sistemi di accumulo di energia a batteria in Italia.

 

Enel, le stime per il 2024

Il management di Enel ha confermato i target finanziari relativi all’esercizio 2024.

I vertici del colosso elettrico prevedono di chiudere l’esercizio in corso con un margine operativo lordo compreso tra i 22,1 e i 22,8 miliardi di euro, mentre l’utile netto ordinario dovrebbe collocarsi tra i 6,6 e i 6,8 miliardi di euro.

La politica dei dividendi prevede un DPS (dividendo per azione) fisso minimo pari a 0,43 euro per il periodo 2024-2026, con un aumento potenziale fino a un payout del 70% sull'utile netto ordinario in caso di raggiungimento della neutralità dei flussi di cassa.

Tra il 2024 e il 2026, Enel ha pianificato investimenti totali lordi pari a circa 35,8 miliardi di euro.

Tutte le ultime su: enel , primo trimestre 2024
Questo scritto è redatto a solo scopo informativo, può essere modificato in qualsiasi momento e NON può essere considerato sollecitazione al pubblico risparmio. Il sito web non garantisce la correttezza e non si assume la responsabilità in merito all’uso delle informazioni ivi riportate.