Prysmian, i conti del 1° trimestre 2024

Prysmian ha comunicato i risultati finanziari del 1° trimestre del 2024, periodo caratterizzato da un calo dei ricavi e da redditività mista.

Inoltre, il management ha confermato le stime finanziarie per l’intero 2024 e prevede di posizionarsi nella parte alta degli obiettivi fissati.

La società – quotata al FTSEMib e attiva nel settore dei sistemi in cavo per energia e telecomunicazioni - ha terminato il 1° trimestre del 2024 con ricavi per 3,69 miliardi di euro, in flessione del 7,6% rispetto ai 3,99 miliardi di euro ottenuti nei primi tre mesi dell’anno precedente; la variazione organica dei ricavi è stata negativa del 5,6%. Il consensus degli analisti, pubblicato sul sito internet della società indicava un fatturato di 3,72 miliardi di euro.

Il margine operativo lordo adjusted è sceso da 427 milioni a 412 milioni di euro (-3,5%), superiore ai 388 milioni stimati dagli analisti; di conseguenza la marginalità è migliorata dal 10,7% all’11,2%.

Prysmian ha terminato il 1° trimestre del 2024 con un utile netto di 185 milioni di euro, risultato che si confronta con i 182 milioni contabilizzati nei primi tre mesi dell’anno precedente.

A fine marzo 2024 l’indebitamento netto era salito a 1,69 miliardi di euro, rispetto agli 1,19 miliardi di inizio anno, ma è risultato inferiore alle aspettative (1,75 miliardi). Nell’intero trimestre la società ha investito complessivamente 100 milioni di euro, mentre il free cash flow è stato negativo per 379 milioni di euro; tuttavia, nei dodici mesi la generazione di cassa è stata positiva per 827 milioni di euro.

Sulla base di questi risultati il management di Prysmian ha confermato le stime finanziarie per l’intero 2024 e prevede di posizionarsi nella parte alta degli obiettivi fissati.

La società ha indicato un EBITDA Adjusted compreso tra gli 1,58 miliardi e gli 1,68 miliardi di euro. Inoltre, il management stima di generare flussi di cassa nell’intervallo di 675-775 milioni di euro (free cash flow prima di acquisizioni e dismissioni).

Prysmian ha segnalato che le previsioni si basano sull’assenza di cambiamenti rilevanti nella crisi geopolitica oltre all'esclusione di dinamiche di prezzo estreme legate ai fattori di produzione o di interruzioni significative della catena di approvvigionamento. Le previsioni si basano sull'attuale perimetro di attività della società, ipotizzando un tasso di cambio euro/dollaro pari a 1,08.