Il Bitcoin sfonda quota 72mila dollari. Trump: «Non farò nessuna stretta» (Il Sole24Ore)

Secondo quanto scrive Vito Lops per il Sole24Ore, con un +70% da inizio anno Bitcoin ha portato il suo valore a 1,4 miliardi di dollari, superando la capitalizzazione dell'argento. In aggiunta, Donald Trump ha ssicurato che, se dovesse essere rieletto, non ci sarà nessun giro di vite sulla criptovaluta. Il giornalista pone l'attenzione sul fatto che, sebbene i tassi risk-free siano superiori al 5%, il Bitcoin - così come l'oro - continua a correre. La motivazione di questa corsa potrebbe risiedere nel fatto che durante le fasi in cui viene raggiunto il picco dei tassi d'interesse, il mercato inizia a portarsi avanti, scontando un taglio dei tassi d'interesse e proteggendosi da un eventuale calo dei tassi reali.

Tuttavia il rialzo della criptovaluta potrebbe esser dettato da tre altri motivi: il primo riguarda l'approvazione da parte della Sec degli etf, i quali hanno permesso al Bitcoin di godere di ingente liquidità. Il secondo riguarda l'halving che avverrà a meta aprile, che consiste nel dimezzamento delle emissioni di Bitcoin, riducendo così l'offerta e, ceteris paribus, portando la domanda a divenire 15 volte superiore all'offerta. Infine, Lops sostiene che, nonostante la Fed stia attuando il quantitative tightening, la liquidità stia aumentando.

Vito Lops sottolinea che il Tesoro Usa sta espandendo il deficit a ritmi che non si vedevano dalla seconda guerra mondiale. In più la liquidità parcheggiata nel conto deposito della Fed sta tornando in circolazione. In aggiunta, il mercato dei reverse repo sta per azzerarsi e, se dovesse avvenire, secondo Lops non è da esclure che la Fed attui manovre espansive per riequilibrare le riserva bancarie.