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L’oro continuerà a salire tra attese sui tagli dei tassi e incertezze geopolitiche?

di Redazione Lapenna del Web 8 mar 2024 ore 11:05 Le news sul tuo Smartphone

gold-barsVioleta Todorova - Senior Research Analyst di Leverage Shares - ha analizzato il recente andamendo del prezzo dell'oro, sottolineando come il metallo giallo abbia registrato un forte rialzo nell'ultima settimana tra le aspettative sui tagli dei tassi di interesse negli Stati Uniti e le tensioni geopolitiche globali. Secondo l'esperta l'oro attira gli acquirenti nei periodi di instabilità e, data l'attuale incertezza geopolitica, è probabile che la spinta al rialzo si estenda a tutto il 2024.

Violeta Todorova ritiene che uno dei fattori più importanti che potrebbero influenzare le prospettive dei prezzi dell'oro nei prossimi mesi sarà la politica della FED. "Le aspettative sull’inizio dei tagli dei tassi da parte della Fed nella seconda metà di quest'anno, in seguito al graduale raffreddamento dell'inflazione, rappresentano un vantaggio per l'oro", ha puntualizzato l'esperta che ha ricordato che quando i tassi d'interesse scendono, i prezzi dell'oro in genere salgono mentre le obbligazioni diventano meno interessanti.

Violeta Todorova ritiene probabile che il prezzo dell’oro rimanga volatile nei prossimi mesi, mentre il mercato reagisce ai driver macroeconomici, seguendo gli eventi geopolitici e la posizione della FED sui tassi di interesse. Tuttavia, l'esperta sostiene che i prezzi dell'oro possano aumentare nel 2024, in quanto dovrebbero essere sostenuti dalla domanda di beni rifugio.

Da un punto di vista tecnico, Violeta Todorova ha sottolineato che il breakout di mercoledì 6 marzo, superiore al precedente livello di resistenza di 2.089 dollari, ha segnato l'inizio di un nuovo trend rialzista. "Al rialzo, l’iniziale target di prezzo, in base al breakout, è di 2.300 dollari; tuttavia, nel lungo periodo sembrano facilmente raggiungibili i 2.400. dollari", ha puntualizzato l'esperta. Inoltre, Violeta Todorova ha aggiunto come negli ultimi quattro mesi l'indice di forza relativa abbia visto un supporto superiore al 40%, suggerendo che il supporto all'acquisto è forte, il che aggiunge ulteriore fiducia nel breakout.

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