Un 2023 negativo per il petrolio. Ecco i motivi
di Redazione Lapenna del Web 3 gen 2024 ore 07:31 Le news sul tuo Smartphone
Saverio Berlinzani – analista senior di ActivTrades - ha evidenziato come il petrolio abbia registrato la prima performance annuale negativa dal 2020. Difatti, l'oro nero ha chiuso il 2023 in ribasso del 10%, a causa - secondo l'esperto - dell'aumento dell'offerta globale di greggio e del rallentamento della crescita della domanda, con qualche correzione avvenuta durante l'anno in seguito ai tagli alla produzione dell'OPEC+, l'inizio della guerra in Medio Oriente e l'aspettative di taglio dei tassi di interesse da parte della FED.
Tuttavia, Saverio Berlinzani ha puntualizzato che i crescenti segnali di aumento della produzione di greggio da parte dei paesi non OPEC, in aggiunta a prospettive incerte della domanda, hanno fatto scendere i prezzi del greggio. A questo proposito l'analista ha precisato che nell'ultima settimana del 2023 la produzione di greggio negli Stati Uniti ha raggiunto un livello record stimato in 13,3 milioni di barili al giorno, in parallelo alle produzioni record in Brasile e Guyana.
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