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Social Lending

In un video i principi di funzionamento del social lending, il sistema di prestiti tra privati che bypassa gli operatori finanziari

di Mauro Introzzi 19 giu 2013 ore 14:24

Prestiti tra privati senza passare dalle banche. E' attivo anche in Italia, su piattaforme autorizzate e vigilate dalla Banca d'Italia, il social lending cioè una forma di credito al consumo che mette in contatto diretto domanda e offerta attraverso Internet, eliminando gli intermediari tradizionali come banche e società finanziarie.

Il vantaggio è duplice: per chi è in cerca di un finanziamento può trovarlo in maniera più facile e veloce, anche in mancanza delle garanzie chieste dagli istituti di credito, e a un tasso di interesse in media più basso. Per chi invece vuole investire denaro può rappresentare un'opportunità redditizia, nel breve e medio periodo, rispetto per esempio ai titoli di Stato.

Il social lending funziona attraverso l'attribuzione di un rating ai richiedenti il prestito, in base al rischio di insolvenza. Più alta sarà la probabilità di non restituire la somma ottenuta, più alto sarà il tasso di interesse applicato. I prestatori comunque sono tutelati da bassi tassi di insolvenza e dalla possibilità di suddividere la somma a disposizione tra decine di debitori.
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