FTSEMib: giochi pericolosi

Di Fabio Pioli, trader professionista, ideatore di Miraclapp, la più grande piattaforma del reddito extra

Abbiamo già detto tutto di questo movimento: non ci interessa tanto dove possa arrivare quanto piuttosto la strategia giusta da tenere. E quest’ultima è molto facile ed è da più di un anno che la professiamo: mantenere tutti i titoli che salgono saldamente in portafoglio, senza farsi allettare dai prezzi e vendere quelli che hanno invece invertito il trend da rialzista a ribassista (la scorsa settimana ne abbiamo nominati 4 (ENI , ENEL, Telecom Italia e Nexi), non a caso quelli che sono scesi anche nella scorsa settimana).

Il rischio di non applicare questa strategia? Vendere i titoli buoni e rimanere solo con gli avanzi in portafoglio. Insomma rimanere con un pugno di mosche e perdere soldi in un mercato che sale.

Con l’ulteriore rischio: la speranza che tali titoli che scendono si debbano poi finalmente accodare da un momento all’altro ad un movimento del mercato che continuerebbe ad essere rialzista magari trainato proprio da quei titoli che non hanno partecipato al rialzo prima. Un bel rischio se invece ciò non dovesse avvenire.

E va da sé che per applicare questa strategia di cui abbiamo scritto occorreva e occorre tuttora molta, molta conoscenza perché occorreva e occorre monitorare per ogni titolo e per l’indice in generale il suo supporto senza farsi ingannare dal fatto che lo tocchi (i supporti vengono sempre prima o poi toccati, ma quale comportamento significa tenuta e quale rottura?).

Vi ricordate ad esempio 30.200 punti del future sull’indice FTSEMib? Quel prezzo è stato toccato più volte ma occorreva molta conoscenza per capire che non era stato rotto. Chi sa invece quante persone sono uscite dal rialzo o si sono messe short non capendolo.

E così precedentemente in area 27.700 e prima ancora area 21.000.

Adesso il supporto, fino al quale il trend dell’indice rimane rialzista senza colpo ferire è diventato 31.100 punti (Figura 1).

Fig 1. Future FTSEMib – Grafico giornaliero

Chi ha posizioni long sull’indice si deve preoccupare solo a cospetto di tale livello e può pensare di mettersi short solo rotto tale livello.

Nel frattempo, la scorsa settimane e quella prima, sono state scaricate da noi altre due posizioni su due titoli guida che minacciano di invertire rotta e smettere di partecipare a questo rialzo cui finora abbiamo assistito: anche in un mercato facile non si deve rimanere mai con le mani in mano: i giochi sono sempre pericolosi.

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