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Azionario 2024: gennaio questa volta è diverso?

Preferibile focalizzarsi sulla vasta parte di mercato che continua ad essere a sconto ed evitare di correre dietro ad alcune aziende per le quali l’investitore ha alzato troppo le aspettative

di Redazione Lapenna del Web 29 gen 2024 ore 10:08

2024_1Il team di gestione Pharus ha evidenziato che il 2024 è partito in linea a come si era concluso il 2023, con alcune grandi aziende che continuano a registrare nuovi massimi riportando le valutazioni in prossimità degli elevati livelli visti a fine 2021.

Questa espansione dei multipli - spiegano gli esperti - porta come sempre l’investitore ad alzare l’asticella delle aspettative e domandarsi se questa volta sarà diverso. "In questo caso il questa volta è diverso sarebbe guidato dall’espansione dell’intelligenza artificiale", ha evieenziato Pharus, che ormai sulla bocca di tutti sta portando ancora una volta l’investitore a convincersi che non sia necessario prestare troppa attenzione alle valutazioni, perché appunto “con gli sviluppi dell’AI, questa volta sarà diverso”.

Gli esperti condividono la visione secondo cui l’intelligenza artificiale sarà un motore della produttività che permetterà a tutte le aziende dell’economia di crescere, ma proprio perché aiuterà tutte le aziende, indipendentemente dal settore, è preferibile focalizzarsi sulla vasta parte di mercato che continua ad essere a sconto valutativo ed evitare di correre dietro ad alcune aziende per le quali l’investitore ha alzato troppo le aspettative rendendole troppo rischiose e vulnerabili di disattendere.

Secondo le stime degli ultimi mesi di Pharus, il mercato si trova in un contesto favorevole di ciclo utili, con però delle aspettative del mercato per il 2024 che sono un po' troppe elevate. Anche analizzando le aspettative di crescita utili, spiegano gli esperti, c'è da domandarsi se questa volta sia diverso. "La storia infatti ci insegna che mediamente dopo un rialzo dei tassi gli utili tendono a crescere meno della loro media storica," sottolinea Pharus, "Per questo motivo ci sembra che il +12% atteso dagli analisti per il 2024 sia un po' troppo positivo". Ad oggi, proseguono gli esperti, circa  il 10% delle aziende ha riportato i risultati con decrescite dell'1,7% per il 4° trimestre 2023, crescite che erano attese all'1,6% a fine dicembre 2023.

Secondo Pharus questa decrescita degli utili arriva da sorprese negative di circa un -18% che guidate dai finanziari hanno mostrato un -36,1%.  Dunque gli esperti hanno precisato che non bisogna sorprendersi se ci sarà una crescita utili peggiore delle attese, proprio perché la storia ci insegna che è normale che le aziende rallentino con i tassi così elevati.

In conclusione, Pharus ritiene che anche questa volta non sarà diverso e che le valutazioni continueranno ad essere la bussola del mercato. "Per questo motivo continuiamo a vedere valore sul mercato azionario, specialmente in determinati settori e mercati" hanno concluso gli esperti.

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