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Le classifiche geografiche della disoccupazione nel 2013

In una ricerca Manageritalia e AstraRicerche hanno stilato la classifica della disoccupazione, a livello regionale e provinciale. E ci sono non poche sorprese

di Redazione SoldieLavoro 6 mag 2014 ore 12:47
Enrico Moretti, nel suo libro La nuova Geografia del lavoro, dice ”Nel panorama economico attuale non conta tanto che cosa fai o chi conosci, ma dove vivi”. A guardare la classifica della disoccupazione - elaborata da Manageritalia e AstraRicerche su dati Istat – a livello regionale e provinciale in Italia nel 2013 non si può proprio dargli torto.

DISOCCUPAZIONE: NORD, CENTRO E SUD
Nel 2013, a fronte di una disoccupazione media nazionale del 12,2%, 11,5% per gli uomini e 13,1% per le donne, il Nord (8,4%) fa meglio del Centro 10,9% e soprattutto del Mezzogiorno 19,7%.

DISOCCUPAZIONE: CLASSIFICHE REGIONALI E PROVINCIALI
A livello regionale la migliore, con la disoccupazione più bassa, è il Trentino Alto Adige (5,5%), a seguire Veneto (7,6%) e Friuli Venezia Giulia (7,7%), agli ultimi tre posti Sicilia (21%), Campania (21,5%) e Calabria (22,2%)
Tra le province al primo posto abbiamo Bolzano (4,4%) seguita da Prato (5,7%) e Verona (5,9%) e agli ultimi tre posti Crotone (25,6%), Napoli (25,8%) e ultimissima Medio Campidano (27%).

statistiche-lavoro_1DISOCCUPAZIONE: GIOVANI E DONNE
L'occupazione femminile a livello regionale premia Trentino AA (6,5%), Valle D’Aosta (8,3%) e Lombardia (8,8%), agli ultimi posti Puglia (23,3%), Calabria (23,5%) e Campania (23,85). A livello provinciale Bolzano (5%), Varese (6,4%) e Cuneo (6,5%) e agli antipodi Napoli (28,2%), Lecce (28,2%) e Medio Campidano (28,4%).
Tra i giovani (15-24enni): prima Trentino Alto Adige (16,7%), a seguire Veneto (25,3%), Friuli Venezia Giulia (24,2%) e agli ultimi tre posti Sicilia (54,2%), Campania (55,1%) e Calabria (56,1%). A livello provinciale, invece, prima Bolzano (12,2%), a seguire Sondrio (15,6%), Verona (18,5%), agli ultimi tre posti Enna (67,3%), Crotone (68,3%) e Carbonia-Iglesias (73,9%).

Valutando i dati per fascia d’età
la disoccupazione vede primeggiare in negativo, quindi quelli con la disoccupazione più alta, i 15-24enni (40%), seguiti da 25-35enni (17,7%), 35-44enni (9,9%) e 45-54enni (8%). Ma se guardiamo al dato assoluto, valutando quante persone stanno dietro a quelle percentuale, ecco che i rapporti cambiano. Cosi, sempre partendo da chi è primo per disoccupazione più alta, abbiamo in testa i 25-34enni che sono tra i disoccupati in assoluto i più numerosi, 928.112 (pur con un tasso di disoccupazione 17,7%), seguiti dai 35-44enni (751.951, 9,9%), dai 15-24enni (655.420, 40%) e dai 45-54enni (576.624, 8%).

In dettaglio la classifica dei primi tre e ultimi tre per i singoli segmenti.

A livello provinciale:
- TOTALE: prima Bolzano (4,4%) seguita da Prato (5,7%) e Verona (5,9%) e agli ultimi tre posti Crotone (25,6%), Napoli (25,8%) e ultimissima Medio Campidano (27%).
- 15-24ENNI: prima Bolzano (12,2%), a seguire Sondrio (15,6%), Verona (18,5%). E agli ultimi tre posti Enna (67,3%), Crotone (68,3%) e Carbonia-Iglesias (73,9%)
- 25-34ENNI: prima Prato (4,9%), a seguire Bolzano (5,4%) e Reggio Emilia (6%). E agli ultimi tre posti Agrigento (21,1%), Vibo Valentia (22,3%) e Caltanissetta (23,5%).
- 15-29ENNI: prima Bolzano (9,7%), a seguire Prato (10%), Treviso (12,9%). E agli ultimi tre posti Messina (51,4%), Agrigento (52,4%) e Medio Campidano (53,8%).
- DONNE: prima Bolzano (5%), seguita da Varese (6,4%) e Cuneo (6,5%), agli ultimi tre posti Napoli e Lecce (28,2%) e Medio Campidano (28,45).

A livello regionale:
- TOTALE: prima Trentino Alto Adige (5,5%), a seguire Veneto (7,6%), Friuli Venezia Giulia (7,7%). E agli ultimi tre posti Sicilia (21%), Campania (21,5%) e Calabria (22,2%)
- 15-24ENNI: prima Trentino Alto Adige (16,7%), a seguire Veneto (25,3%), Friuli Venezia Giulia (24,2%). E agli ultimi tre posti Sicilia (54,2%), Campania (55,1%) e Calabria (56,1%)
- 25-34ENNI: prima Trentino Alto Adige (7,1%), a seguire Veneto (9,9%), Liguria (10,1%). E agli ultimi tre posti Calabria (32,2%), Sicilia (32,5%) e Campania (32,5%).
- 15-29ENNI: prima Trentino Alto Adige (12,4%), a seguire Veneto (17,4%), Liguria (20,1%). E agli ultimi tre posti Sardegna (44,3%), Calabria (44,8%) e Sicilia (46%).
- DONNE: prima Trentino Alto Adige (6,5%) seguita da Valle D’Aosta (8,3%) e Lombardia (8,8%), agli ultimi tre posti Puglia (23,3%), Calabria (23,5%) e Campania (23,8%).
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