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Come registrare un marchio nazionale

Un logo, un nome particolare, un marchio distintivo: per tutelare il proprio brand da copie e contraffazioni è necessario tutelarsi in maniera legale, attraverso la registrazione del marchio

di Redazione Soldionline 27 lug 2012 ore 10:38

Articolo a cura di partitaiva.it

Un logo, un nome particolare, un marchio distintivo: per tutelare il proprio brand da copie e contraffazioni è necessario tutelarsi in maniera legale, attraverso la registrazione del marchio. Nonostante sia possibile registrare il proprio marchio sia a livello internazionale che comunitario, a dire il vero a costi piuttosto esorbitanti, che il più delle volte conviene sborsare solo nel caso di nomi altisonanti e che potrebbero essere vittima di contraffazione all’estero, come ad esempio i cibi famosi, nel presente articolo vedremo in pochi passaggi come registrare il proprio marchio.

Il primo consiglio che possiamo dare è sicuramente quello di rivolgersi in ogni caso ad un professionista (un legale, un commercialista) che possa verificare l’esistenza di un brand simile, e che segua la giusta procedura per il deposito del marchio.

Innanzitutto bisogna avere (ovviamente direi) il proprio marchio, intendendo con ciò un nome o un logo vero e proprio. La registrazione avviene attraverso il deposito del marchio presso l’Ufficio Italiano Brevetti e Marchi, attraverso la compilazione di un modello (il modulo C) in via telematica presso una qualsiasi Camera di Commercio (in  tal caso bisogna essere dotati di firma digitale), oppure  inviando la domanda per posta all’Ufficio Italiano Brevetti e Marchi – Divisione XIII - Via Molise 19 – 00187 ROMA, a mezzo raccomandata con ricevuta di ritorno.

Il documento deve contenere:

Modulo C: n. 1 originale e n. 4 copie;
• Attestazione di versamento all’Agenzia delle Entrate – Centro Operativo di Pescara da effettuarsi su c/c n. 82618000 per gli importi relativi alle tasse (primo deposito: € 101,00 tassa di registrazione comprensiva di una classe; € 34,00 per ogni classe aggiunta);

• Ricevuta del pagamento su c/c postale dei diritti di segreteria alla Camera di  Commercio presso cui si effettua il deposito (€ 40,00 oppure € 43,00, più marca da bollo di €14,62);

• Lettera d’incarico, atto di procura o dichiarazione di riferimento a procura generale (eventuale); Documento di priorità (eventuale);

• Atto di delega (eventuale).
Il marchio una volta depositato non è però immediatamente “attivo”, in quanto è necessario un processo (che dura solitamente almeno 4 mesi, il primo per la valutazione del marchio presso l’UIBM, tre mesi per eventuali opposizioni) di validazione dello stesso.
Ricordiamo inoltre che la durata del marchio non è indefinita, ma dura per 10 anni dalla data di deposito, scaduti i quali andrà eventualmente rinnovato.

Questo scritto è redatto a solo scopo informativo, può essere modificato in qualsiasi momento e NON può essere considerato sollecitazione al pubblico risparmio. Il sito web non garantisce la correttezza e non si assume la responsabilità in merito all’uso delle informazioni ivi riportate.