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Alternanza scuola-lavoro: tutto quello che c'è da sapere

Con la legge 107 del 2015 è stata introdotta l’alternanza scuola-lavoro: un percorso dove gli studenti delle scuole superiori hanno la possibilità di avvicinarsi al mondo del lavoro applicando le competenze acquisite a scuola. Ecco come funziona

di Francesca Secci 3 ott 2018 ore 10:09

L’alternanza scuola-lavoro è un metodo di insegnamento innovativo che, attraverso l'esperienza pratica, aiuta a consolidare le conoscenze acquisite a scuola per testarle sul campo.

La finalità principale è quella di arricchire l’istruzione degli studenti aumentandone le competenze e servirà a orientare i loro studi verso il lavoro futuro, grazie a progetti in linea col loro curriculum.

L’alternanza scuola-lavoro è obbligatoria per tutti gli studenti degli ultimi tre anni di scuola superiore.

 

CHE COS’È L’ALTERNANZA SCUOLA-LAVORO

scuola_3Introdotta inizialmente nel 2003 ma resa obbligatoria dalla riforma della Buona Scuola apportata dalla legge 107/2015, l'alternanza scuola-lavoro consiste in una metodologia didattica in cui gli alunni affiancano un periodo di formazione teorica in classe con uno di esperienza più pratica presso un’azienda.

 

GLI OBIETTIVI DELL’ALTERNANZA SCUOLA-LAVORO

Quali sono gli obiettivi che si prefigge l'alternanza scuola-lavoro? Eccoli elencati:

  • Favorire l’introduzione degli studenti nel mondo del lavoro
  • Integrare e ampliare le conoscenze teoriche imparando sul campo
  • Aiutare gli studenti a scoprire la loro personale inclinazione e aumentando la consapevolezza
  • Favorire una maggiore motivazione allo studio
  • Acquisire competenze chiave nel mondo del lavoro come:
    • Team working
    • Problem solving

 

ALTERNANZA SCUOLA LAVORO: I DESTINATARI

L’alternanza scuola-lavoro è un’attività obbligatoria che deve essere svolta dagli studenti iscritti al terzo, quarto e quinto anno di scuola superiore.

È disciplinata dalla Carta dei diritti e dei doveri del 16 dicembre 2017, composta da 7 articoli che sanciscono diritti e doveri degli alunni coinvolti nel programma.

 

QUANTO DURA L’ALTERNANZA SCUOLA-LAVORO?

L’alternanza scuola-lavoro ha una durata diversa per i licei rispetto agli istituti tecnici o professionali, poiché questi ultimi sono più orientati all'ingresso diretto nel mondo del lavoro.

Le ore sono cumulative e non prevedono alcuno stipendio o rimborso spese.

Sono previste delle assenze? Non c’è un minimo di ore stabilito per ogni anno, ma è necessario che ogni studente frequenti almeno ¾ del percorso previsto.

Le ore in totale sono:

  • Licei: 200 ore
  • Istituti tecnici e professionali: 400 ore

La frequenza minima obbligatoria è:

  • 150 ore per i licei
  • 300 ore per gli istituti tecnici e per i professionali

 

ALTERNANZA: QUANDO SVOLGERLA?

I progetti di alternanza possono essere svolti sia durante l’anno scolastico, sia nei periodi di vacanza.

Se il periodo di alternanza si svolge durante l'attività didattica: il calcolo delle ore di alternanza coincide con la frequenza scolastica.

Se il periodo di alternanza si svolge durante le vacanze: in questo caso si contano esclusivamente le ore previste per il progetto.

Le scuole sono incoraggiate a considerare come ore di alternanza scuola-lavoro anche eventuali esperienze lavorative svolte dallo studente all’estero.

 

ALTERNANZA SCUOLA-LAVORO: DOVE FARLA?

Le strutture autorizzate all’inserimento di progetti di alternanza scuola-lavoro sono:

  • Imprese
  • Aziende
  • Associazioni sportive e di volontariato
  • Enti culturali
  • Ordini professionali
  • Istituzioni

 

ALTERNANZA SCUOLA-LAVORO: COME FUNZIONA

Ogni progetto di alternanza scuola-lavoro è strutturato in diverse fasi:

  1. Scelta del percorso di alternanza
  2. Incontro con le aziende
  3. Svolgimento
  4. Valutazione finale


L'alternanza si svolge sotto la responsabilità della scuola ed è regolata da una convenzione tra scuola e struttura ospitante che regola i rapporti e le responsabilità delle parti interessate, compresi gli aspetti relativi alla protezione della salute e della sicurezza sul luogo di lavoro.

 

LA SCELTA DELL’AZIENDA

ambiente-lavoro

Un professore assumerà il ruolo di tutor scolastico per assistere l’alunno durante la sua esperienza.

Quest’ultimo incontrerà lo studente per riflettere sulle competenze e attitudini del ragazzo o della ragazza e insieme scelgono l’azienda o la struttura ospitante.

Successivamente inizia poi un periodo di preparazione in cui lo studente viene informato sulle norme di salute e sicurezza nel luogo di lavoro.

Il percorso proposto dalla scuola e promosso dall’azienda deve tenere conto del percorso scolastico degli studenti ed è altresì obbligatorio garantire sicurezza ed igiene degli ambienti di lavoro.

 

COME ISCRIVERSI AL REGISTRO ALTERNANZA SCUOLA-LAVORO

Le scuole, le aziende e i singoli professionisti interessati al percorso alternanza scuola-lavoro, possono registrarsi sul sito apposito per poter organizzare programmi di alternanza scuola-lavoro.

Ogni progetto proposto attraverso il registro deve specificare il numero massimo di studenti che possono essere accolti, il periodo o i periodi dell'anno in cui le attività possono essere svolte, nonché la spiegazione del tipo di offerta formativa.

Al momento dell’iscrizione bisognerà indicare:

  • Dati identificativi dell’azienda e del suo proprietario o rappresentante legale
  • Il numero massimo di studenti che si possono ricevere nella struttura
  • I periodi in cui è possibile svolgere l'attività di Alternanza
  • Il tipo di formazione e il percorso di carriera che si vuole offrire.


Durante l’alternanza, gli istituti e gli studenti potranno consultare la piattaforma del sito, dove è possibile reperire tutte le informazioni dettagliate e anche vedere alcune storie di successo dell’alternanza.

Per accedere al portale, gli studenti devono utilizzare le stesse credenziali dell'area riservata del nuovo portale MIUR. Inoltre, l’Assistente amministrativo dovrà approvarne il profilo.

 

ALTERNANZA SCUOLA LAVORO: AZIENDE

In questa fase c’è un’altra figura, che è quella del tutor esterno,  ossia la persona che lavora nell’azienda e che si occuperà di assistere lo studente durante il periodo di alternanza.

Il ruolo del tutor è quello di far conoscere e visitare l’azienda o l’ente scelta, nonché seguire lo studente durante tutto il percorso.

Il numero di studenti per tutor dipende dal livello di rischio dell'attività svolta.

Prima di iniziare, lo studente deve firmare il cosiddetto Patto formativo, un documento nel quale chi firma si impegna a garantire il rispetto delle norme antinfortunistiche, e delle regole per la privacy e la sicurezza sul lavoro.

Gli studenti durante i programmi di alternanza scuola-lavoro sono assicurati dall’Ilnail, dove viene aperta un'assicurazione speciale contro gli infortuni e la responsabilità civile verso terzi.

Dopo aver firmato il patto formativo, lo studente inizia il tirocinio presso l'azienda selezionata.

 

ALTERNANZA: COME SI SVOLGE

Durante il tirocinio lo studente è tenuto a seguire anche un corso di formazione sui rischi specifici per la salute e la sicurezza sul luogo di lavoro, previsto dall'istituzione scolastica.

Inoltre ogni alunno manterrà i contatti sia col tutor scolastico sia con quello della struttura ospitante e dovrà documentare le proprie attività sul libretto fornito dalla scuola.

Come ogni dipendente, è necessario mantenere riservate informazioni e dati sensibili che riguardano la società.

 

ALTERNANZA SCUOLA-LAVORO: VALUTAZIONE DELLE COMPETENZE

Una volta concluso il progetto, lo studente riceverà un Certificato delle competenze dove, in seguito alle valutazioni fornite sia dalla scuola che dalla struttura ospitante, saranno riconosciuti quali livelli di apprendimento ha raggiunto l’alunno tirocinante rispetto a quelli indicati nel Piano formativo.

Anche lo studente dovrà valutare la propria esperienza compilando un modulo di valutazione.

 

ALTERNANZA SCUOLA LAVORO E ESAME DI MATURITÀ

Il decreto legislativo n. 62/2017 ha introdotto tra i requisiti di ammissione all’esame di maturità lo svolgimento dell’alternanza scuola lavoro.

Tuttavia, la decisione, grazie al decreto Milleproroghe del 2018, è stata rinviata all’anno scolastico 2019-2020.

Stando alle affermazioni del Ministro Bussetti nel mese di ottobre 2018, quest’anno potrebbe diminuire il monte ore minimo, lasciando alle scuole la libertà di decidere la durata del programma.

 

VANTAGGI ALTERNANZA SCUOLA-LAVORO

L’alternanza suola-lavoro stabilisce un ponte tra scuola e mondo del lavoro, a vantaggio di tutti: il sistema scolastico, le imprese e gli studenti. Vediamone alcuni:
•    Si avvicina il mondo della formazione alla realtà lavorativa
•    Si riduce il divario tra le competenze educative e quelle richieste dal mondo del lavoro
•    L’azienda diventa il luogo dove si investe nella formazione di giovani e diventa luogo di apprendimento
•    L’azienda acquisisce maggiore visibilità migliorandone l’immagine
•    Gli studenti hanno la possibilità di acquisire competenze professionali;
•    Lo studente, inserito in una realtà lavorativa, si responsabilizza

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