Reddito di residenza attiva: 700 euro al mese per trasferirsi in Molise
Ma bisogna anche viverci davvero e soprattutto avviare una attività economica. Ecco come funzionerà il Reddito di residenza attiva.
di Marco Delugan 11 set 2019 ore 17:28I piccoli comuni italiani si stanno spopolando. La tendanza è in atto da molto tempo, e colpisce soprattutto le zone montane e quelle agricole. Non è un fenomeno caratteristico di qualche regione, ma colpisce tutto il Paese.
Com'è facile immaginare, la flessione della popolazione porta con se la riduzione delle attività economiche e un più generale impoverimento della società. Si pensi ad esempio alla chiusura delle scuole per la mancanza di bambini, al trasferimento di sportelli bancari e postali, o alla chiusura dei negozi per mancanza di acquirenti.
Le iniziative per contrastare questo fenomeno sono state diverse, come la riduzione delle tasse per chi tornava dall'estero. E gli affitti portati al livello simbolico di un euro. A queste si iniziative è aggiunto nelle ultime settimane il Reddito di residenza attiva della Regione Molise.
COME FUNZIONA IL REDDITO DI RESIDENZA ATTIVA
Il reddito di residenza attiva prevede 700 euro al mese per chi trasferisce la residenza in un comune del Molise con meno di 2mila abitanti. E apre una attività economica per almeno 5 anni. L'elenco preciso dei comuni coinvolti verrà comunicato dalla Regione Moliste stessa il 16 settembre, nel Bollettino che trovate a questa pagina.
L'iniziativa è stata promossa da Antonio Tedeschi, consigliere della giunta di centrodestra presieduta da Donato Toma. L'obiettivo è quello di invertire il trend di spopolamento che sta colpendo i comuni molisani, di cui già 100 su 136 hanno meno di 2mila abitanti.
Dalla pubblicazione del bando ci saranno 60 giorni per candidarsi. Le candidature verranno valutate con attenzione. E alle scelte seguiranno controlli per verificare se la residenza è reale e attiva. E' previsto un massimo di 40 persone. Il contributo massimo percepibile è di 24mila euro in tre anni.
La cifra stanziata e autorizzata dal Ministero dello Sviluppo economico è di un milione di euro.