NAVIGA IL SITO
Home » Guide » Lavoro

Come integrare la qualifica di conciliatore con quella di mediatore civile e commerciale

Dopo il nuovo decreto attuativo di novembre sulla conciliazione, che ha modificato fra le altre cose i requisiti per accedere alla professione, tutto l'ambiente dei conciliatori vive un momento di dubbi e paure. In questa guida ti spiego come comportarti e come poter integrare la tua qualifica.

di chievo 17 novembre 2010
Istruzioni
Difficoltà
  1. La prima cosa che devi fare è seguire un corso di integrazione. Controlla prima di tutto che il corso rispetti tutte le richieste del nuovo decreto attuativo. Verifica che l'ente sia riconosciuto dal ministero della giustizia e autorizzato alla formazione, sono cambiati dopo il decreto anche i requisiti per enti e formatori.
  2. Valuta come prima scelta di proseguire con l'ente che ti ha permesso di diventare conciliatore, avrai molti vantaggi di carattere economico e continuità didattica. Controlla che l'ente formatore sia anche organismo di conciliatore per non avere problemi per l'iscrizione all'albo dei conciliatori. Verifica con cura la serietà delle offerte formative.
  3. Iscriviti al corso in tempi brevi, avrai sempre benefici economici e ricorda che ci sono termini per integrare la tua qualifica, non rispettando i termini perderai il titolo. Ricordati che secondo la legge è sufficiente il corso da dieci ore e non devi frequentarne uno da cinquanta ore. Iscriviti e paga on line.
come-integrare-la-qualifica-di-conciliatore-con-quella-di-mediatore-civile-e-commerciale

Cosa serve

  • corso di dieci ore