Piazza Affari, gli indici chiudono in calo
In forte ribasso il BancoBPM. Performance decisamente positiva, invece, per Leonardo e Terna. Al MidCap male Maire e De Nora, mentre spicca il rally di Intercos
di Edoardo Fagnani 8 mag 2024 ore 17:41
I maggiori indici di Borsa Italiana hanno terminato la giornata con ribassi frazionali, mentre le principali piazze finanziarie europee hanno chiuso in territorio positivo.
Il FTSEMib ha perso lo 0,27% a 34.151 punti, dopo aver oscillato tra un minimo di 33.977 punti e un massimo di 34.299 punti. AIl FTSE Italia All Share ha chiuso in calo dello 0,26%. Segno meno anche per il FTSE Italia Mid Cap (-0,24%) e per il FTSE Italia Star (-0,12%). Nella seduta dell'8 maggio 2024 il controvalore degli scambi è sceso a 3,16 miliardi di euro, rispetto ai 3,52 miliardi di martedì.
Alle 17.30 il bitcoin era sceso a 62.000 dollari (meno di 58.000 euro).
Lo spread Btp-Bund è rimasto sotto i 135 punti, con il rendimento del Btp decennale che si è riportato al 3,8%.
L’euro ha oscillato intorno agli 1,075 dollari.
In altalena i titoli del settore bancario.
Il BancoBPM ha perso l'1,86% a 6,226 euro. L’istituto ha comunicato i risultati finanziari del 1° trimestre del 2024 e ha fornito alcune indicazioni finanziarie per 2024. Il management ha anticipato che la previsione sull’utile netto sarà aggiornata in sede di presentazione dei risultati semestrali.
Leonardo ha registrato un progresso del 2,75% a 22,05 euro. La società aerospaziale ha comunicato i risultati finanziari del 1° trimestre del 2024, periodo chiuso con ricavi e redditività in forte aumento. Inoltre, il management ha confermato le stime finanziarie per il 2024, diffuse in occasione della predisposizione del bilancio del 2023.
Terna in forte rialzo (+2,45% a 7,708 euro), dopo la diffusione dei risultati finanziari del 1° trimestre 2024, periodo chiuso con ricavi e redditività in forte miglioramento. Inoltre, il management ha fornito le stime finanziarie per l’intero esercizio e ha indicato il target sugli investimenti per il 2024.
Prese di beneficio su Campari (-2,04% a 9,874 euro), dopo il forte rialzo messo a segno nella seduta precedente.
Al MidCap spicca il ribasso di Maire (-6,14% a 7,19 euro). La società ha comunicato che sono state collocate 2.326.920 azioni, corrispondenti allo 0,7% circa del numero complessivo di azioni ordinarie, a un prezzo unitario di 7,28 euro, per un controvalore complessivo lordo di circa 16,9 milioni. Il prezzo incorpora uno sconto del 5% rispetto alla chiusura delle azioni Maire nella seduta del 7 maggio 2024 (7,66 euro).
In decisa flessione anche De Nora (-6,5% a 12,51 euro), dopo la diffusione dei risultati finanziari del 1° trimestre 2024.
È proseguito il trend negativo di Iren (-2,4%).
Giornata decisamente positiva, invece, per Intercos (+5,51% a 13,78 euro), dopo la diffusione dei risultati finanziari del 1° trimestre 2024. Il management della società ha confermato la guidance per l'intero 2024 e ha segnalato che ad aprile 2024 il portafoglio ordini della società (escluso il contract manufacturing) era pari a 356 milioni di euro, in aumento di 37 milioni sullo scorso anno.
