Euribor, dove potrà andare nei prossimi mesi?

Itsaso Apezteguia - Market Analyst di Ebury - ha analizzato il recente andamento dell'Euribor, che, in seguito al rialzo dei tassi della Banca Centrale Europea, ha superato il 4,2% a settembre, anche se l'elevata incertezza dei mercati e i dubbi sulle prossime mosse della BCE hanno fatto sì che il tasso subisse una leggera flessione, attestandosi intorno al 4,15-4,18%. Tuttavia, secondo l'esperta, le prossime previsioni del mercato determineranno la fluttuazione dell'Euribor fino alla prossima riunione dell'istituto monetario, che si terrà il 26 ottobre, ma senza dubbio sarà dopo la decisione della banca centrale europea che si potrà registrare un movimento più significativo dell'indicatore.

Sebbene i mercati considerino concluso il ciclo di rialzi della BCE, Itsaso Apezteguia non esclude del tutto la possibilità di un ultimo rialzo dei tassi prima della fine dell'anno, poiché i dati sull'inflazione sottostante giustificano la necessità di un ulteriore inasprimento. "Tuttavia, il rallentamento dell'eurozona e la recessione in atto nella sua maggiore economia (la Germania) fanno sì che ciò sia tutt'altro che scontato", ha aggiunto l'esperta. In più, secondo Itsaso Apezteguia, sia l'inflazione headline che quella core sono scese più del previsto a settembre, con il tasso core che è sceso sotto il 5% per la prima volta in un anno. "Questi dati daranno un po' di sollievo alla BCE e renderanno sempre più plausibile che il rialzo di settembre sarà l'ultimo, ha evidenziato l'esperta.

Secondo Itsaso Apezteguia, se la BCE dovesse procedere a un ulteriore inasprimento, non c'è dubbio che l'Euribor continuerà a salire, e anche se la BCE ha già terminato il ciclo di inasprimento, i tassi di interesse sono al 4,5%, quindi l'Euribor ha ancora spazio per salire a quei livelli.

"Pertanto, come minimo, ci aspettiamo che il tasso salga dai livelli attuali a circa il 4,5%, e non escludiamo un movimento verso il 4,7% se la BCE effettuerà un ultimo rialzo dei tassi prima della fine dell'anno," ha ipotizzato Itsaso Apezteguia, aggiungendo che, una volta che la BCE avrà interrotto il suo ciclo di rialzo dei tassi, ci si dovrà aspettare che l'Euribor rimanga a questi livelli per qualche tempo, poiché non sono previsti tagli dei tassi almeno fino alla seconda metà del prossimo anno, soprattutto in considerazione degli effetti del secondo ciclo dell'inflazione.