NAVIGA IL SITO

Tobin Tax

Cos'è e come funziona la Tobin Tax, la tassa sulle transazioni finanziarie in vigore da marzo 2013

di Mauro Introzzi 18 apr 2013 ore 10:42
La Tobin Tax è la tassa sulle transazioni finanziarie in vigore in Italia dal 1° marzo 2013. Prende il nome dal premio Nobel per l'economia, l'americano James Tobin, che nel 1972 propose di tassare le operazioni di borsa per stabilizzare le fluttuazioni dei mercati valutari e combattere la povertà nel mondo.

L'imposta, che è pari allo 0,12% del controvalore degli acquisti o delle vendite di azioni
mantenuti per almeno una giornata, si applica a titoli e strumenti partecipativi emessi da società sul territorio italiano. E soltanto quando il saldo delle operazioni a fine giornata è positivo. Dal 2014 l'imposta sarà dello 0,1%. Per fare un esempio su mille euro di azioni acquistate e mantenute per tutta la seduta borsistica andranno versati 1,2 euro di tasse. Oppure se ottocento euro di azioni su mille vengono rivendute prima di fine giornata la tassa andrà pagata soltanto sul saldo di 200 euro.

Lo Stato italiano conta, così facendo, di introitare nuove entrate per circa un miliardo di euro all'anno.
Secondo alcuni però il benificio sarà annullato dalla diminuzione delle transazioni e quindi delle tasse che vengono già pagate sul capital gain, cioè sugli utili. La Tobin Tax in Europa è stata adottata anche da Francia, Germania, Spagna, Austria, Belgio, Portogallo, Grecia, Slovenia, Estonia e Slovacchia.
Questo scritto è redatto a solo scopo informativo, può essere modificato in qualsiasi momento e NON può essere considerato sollecitazione al pubblico risparmio. Il sito web non garantisce la correttezza e non si assume la responsabilità in merito all’uso delle informazioni ivi riportate.