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Navigator: cos'è, come diventarlo e quanto prenderà

Il navigator è una nuova figura professionale che supporterà i soggetti richiedenti il reddito di cittadinanza. Ecco cosa farà, i requisiti per diventarlo e la sua retribuzione

di Francesca Secci 12 mar 2019 ore 10:55

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Il governo è pronto a utilizzare i navigator, una nuova figura professionale creata ad hoc per supportare l’avvio del reddito di cittadinanza, la misura nazionale per combattere disoccupazione e povertà, varata con un decreto nel gennaio 2019. Questi tutor saranno collegati in rete e mandati nelle diverse Regioni. Stando alle dichiarazioni del ministro competente, quello del Lavoro - Luigi Di Maio - i navigator inizieranno ad essere effettivi tra il maggio e il giugno del 2019. Inquesta guida cosa farà il navigator, i requisiti per diventarlo e la sua retribuzione.

 

In questa guida:

 

CHI È IL NAVIGATOR DEL REDDITO DI CITTADINANZA

Il navigator è una nuova figura professionale che supporterà i soggetti richiedenti il reddito di cittadinanza nell'attività di ricerca di una nuova professione.

Si è stimato che la mole di richiedenti al ruolo sarà elevata: potrebbero infatti essere presentate circa 50/60 mila domande a fronte di poche migliaia di assunzioni, a cura di Anpal Servizi, con un contratto di collaborazione biennale e con l’impegno promosso dal governo di stabilizzarli trovando nuove risorse. Anpal è acronimo di Agenzia Nazionale Politiche Attive Lavoro, l'ente che coordina le politiche del lavoro per le persone in cerca di occupazione e la ricollocazione dei disoccupati. Secondo gli ultimi punti dell'intesa tra stato e regioni la selezione di 3mila navigator avverrà - appunto - direttamente a cura dell'Anpal Servizi. Queste figure saranno assegnate per due anni alle regioni, in base a diverse convenzioni. Dopo un biennio le regioni istituiranno concorsi, aperti a tutti, per assumere a tempo indeterminato 6mila operatori.

 

NAVIGATOR: COME DIVENTARLO, RETRIBUZIONE E REQUISITI

Il reclutamento del navigator si perfezionerà attraverso un concorso e successivamente un colloquio. Il loro stipendio ammonterà intorno ai 30mila euro lordi annui (circa 1.700/1.800 netti al mese, contribuzione esclusa, più i bonus per ogni contratto concluso).

Ma quali requisiti dovrà avere un aspirante al ruolo di navigator? Stando alle affermazioni congiunte del ministro del Lavoro, Luigi di Maio, e del professor Domenico Parisi (uno degli principali ideatori del sistema, di cui parleremo qui di seguito), il navigator sarà un professionista in possesso di profonde competenze. In sede di presentazione del reddito di cittadinanza è stato espressamente indicato che dovrà conoscere a fondo le regole e i benefici del suo ruolo, gli incentivi e indennità di disoccupazione. Avrà poi precise conoscenze tecniche e legali e anche la capacità di determinare le competenze professionali di coloro che dovranno seguire.

A livello pratico, per diventare navigator è richiesta una laurea magistrale in economia, giurisprudenza, sociologia, scienze politiche, psicologia o scienze della formazione. Oltre al requisito della laurea, il navigator sarà uno specialista che avrà conseguito 4 anni di esperienza nel settore delle consulenza per il lavoro.

Sarà inoltre fondamentale che il navigator sia in grado di leggere e interpretare i movimenti del mercato per soddisfare la domanda e l'offerta di lavoro. Non dovrà quindi soltanto seguire i beneficiari del reddito di cittadinanza, ma avere a che fare direttamente con le aziende per informarsi sulle figure ricercate.

Dopo l’assunzione, sarà previsto un periodo di formazione di 6/8 mesi.

 

L’IDEATORE DEL NAVIGATOR, DOMENICO PARISI

Il Ministro del Lavoro Luigi di Maio ha recentemente presentato l’”inventore” del navigator, il professore Domenico Parisi, che ricoprirà il ruolo di capo dell’Agenzia nazionale per le politiche attive del lavoro (Anpal).

Parisi oggi dirige il National strategic planning and analysis research center ed è docente universitario alla Mississippi State University di Stakerville. È stato scelto dal governo in carica perché è considerato uno dei massimi esperti di Centri per l’impiego.

Infatti, grazie alle sue ricerche, il Mississippi è stato il primo negli Usa ad avere adottato una tecnologia digitalizzata nel mondo del lavoro.

Stando ai suoi interventi, Parisi ha sottolineato che anche negli Stati Uniti il reddito di cittadinanza è temporaneo e serve a formarsi per poter trovare lavoro. Secondo il professore il reddito di cittadinanza sarà uno strumento per permettere ai beneficiari di entrare in un percorso di occupabilità.

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